venerdì 14 giugno 2013

pagina introduttiva all'intero blog

Questa è una pagina di orientamento in cui potete farvi un'idea di come è stato strutturato il blog e da cui potete raggiungere facilmente i post che sono stati pubblicati. 
         
La lettura scelta per accompagnare, durante la frequentazione del corso di "Storia della Tecnologia" del Politecnico di Torino, lo sviluppo del presente blog è stata l'opera di Don DeLillo Underworld, romanzo particolarmente adatto per approfondire il tema "Technology & Garbage".

Dopo una piccola e brevissima introduzione,  si è cercato di effettuare un primo approccio al tema cercando delle parole che avessero un significato riconducibile all'argomento centrale e raccogliendole nella forma di un abbecedario e di una mappa concettuale. L'abbecedario è poi stato  ripreso e completato in un post successivo. Fin dall'inizio lo scopo della ricerca è stato quello di studiare il rapporto dell'uomo con ciò di cui continuamente cerca di disfarsi, ma che da sempre lo accompagna; esiste infatti uno stretto rapporto tra storia, archeologia e rifiuti. Da sempre civiltà e sviluppo sono andati di pari passo con la produzione di rifiuti e il loro smaltimento, tanto che li si può considerare un elemento fondamentale della storia dell'uomo; Una teoria di questo tipo è espressa nel romanzo di DeLillo.
Una delle prime ricerche sul tema scelto è stato un approfondimento di carattere linguistico sui principali modi di indicare i rifiuti nelle diverse lingue, prendendo anche spunto da alcune riflessioni sulla parola "waste" tratte da Underworld. Di lì in poi, si è cercato di approfondire il tema dapprima studiando  una mappa sulla produzione mondiale di spazzatura, poi cercando dei francobolli, un brevetto e un film che rappresentassero bene l'oggetto del blog. In seguito è stato ritenuto opportuno creare una raccolta di simboli e di unità di misura, utile sia per  raccontare sia per capire meglio la materia. A fianco di queste ricerche "mirate", il tema è spesso stato trattato attingendo dalla lettura del romanzo "Underworld". Proprio da spunti tratti da questo testo  è nato l'approfondimento sulla Fresh Kills Landfill, la discarica più grande del mondo, oppure quello sul rapporto tra architettura e rifiuti.
In "Underworld" la spazzatura, nell'era moderna, è qualcosa che incombe minaccioso sugli uomini, ma allo stesso tempo, nelle riflessioni del protagonista, assume significati più profondi. 
La ricerca è stata condotta non solo facendo riferimento ai periodi più recenti, ma anche passando al vaglio opere medioevali oppure volgendo l'attenzione a realtà del passato ormai  scomparse, scoprendo come molti concetti, come il riciclo e la raccolta differenziata, che si crede siano nati ai giorni nostri in realtà fossero già noti in epoche precedenti; un esempio? le comunità monastiche medioevali, vero e proprio esempio di società "ecosostenibile".
In conclusione di questo ampio, quanto vago excursus panoramico, sottolineo come sia emerso che, anche volendo ridurre ad un tema specifico la storia della tecnologia, o la storia in generale, l'insieme di possibili richiami e collegamenti resta sempre notevole, e più ci si addentra nella ricerca, più la matassa di connessioni ad altri argomenti apparentemente lontani si intreccia. E così, parlando di semplice spazzatura, si può giungere a discutere di arte moderna, di musica e persino di fumetti.

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